Nell'ambito del revival del jazz classico è stata raramente tentata la riproposizione dello stile delle bands operanti dalla metà degli anni venti all'inizio degli anni trenta; stile definito "charleston", "Kansas City style", "stomp" o "Jungle style" a seconda della zona geografica o dell'orchestra.
I "Dixie Syncopators" di King Oliver, i "Mc Kinney Cotton Pickers" o i "Washintonians" di Duke Ellington, per indicarne solo alcune, hanno rappresentato un importantissimo momento nella storia del jazz ed il trait d'union con il successivo stile swing. Attraverso un'approfondita ricerca armonica e coloristica, che ha prodotto orchestrazioni di tutto rispetto, brani molto conosciuti come "Sugar foot stomp", "I'm looking over a four leaf clover" o "I found a new baby" acquistano una dimensione diversa e piacevolmente inusuale.
Non essendo più disponibili le partiture originali, sono state necessarie ore d'ascolto attento e critico per ricostruire le diverse voci oltre, naturalmente, ad una notevole competenza musicale specifica.
L'ascolto dei Savannah Serenaders è un'esperienza davvero unica in Italia ed è un piacevole tuffo nell'atmosfera degli sfrenati anni venti.